Nuovo GS2001 L'Argine Vs Eracle Sport Sarcedo

Argine BAsket non fa scherzi: battuto l'Eracle Sarcedo!

Arriva immediatamente l’occasione del pronto riscatto per la prima Divisione del Nuovo Argine Basket, impegnata in un match complicatissimo nel Wednesdey Night del Palabaracca: avversario di turno, quell’Eracle Sarcedo che, insieme al Montecchio, è sicuramente la squadra più in forma del campionato e che annovera tra le proprie fila giocatori abituati a categorie superiori.
Con una vittoria, il sopracitato Sarcedo, aggancerebbe in un sol colpo i Green e la Fulgor Thiene, conferendo alla lotta per i playoffs una connotazione da vero thriller.
La cronaca. Meridio premia Cunico, in costante crescita nelle ultime apparizioni, con la titolarità, a fianco dei soliti Bernardotto, De Marchi, Saiani e Stefani. La cornice è quella di un Baracca finalmente pieno di quella gente dei Ferrovieri che si nutre della passione per la Pallacanestro.
Passione che spesso i tifosi biancoverdi sanno tramutare in bolgia, ne è la prova l’urlo assordante che fa seguito alla classica “no brain” di Saiani, da 8 metri e mezzo, che rompe il ghiaccio per il 3 a 0 Argine.
I padroni di casa fanno della difesa il loro punto forte nella fase iniziale del match; Sarcedo resta ancorata a soli 7 punti segnati nel primo quarto anche grazie agli ingressi di sostanza di Capitan Passarin, Tovo e Cambilargiu, il quale, dopo aver recuperato un pallone dopo una difesa delicata, si beve mezza difesa ospite e vola al ferro con un appoggio da applausi.
Nel secondo periodo, i tempi sono maturi per l’esordio del nuovo acquisto in maglia 44, il veterano Francesco Piazzetta (20 anni per lui, di vita si intende, non di esperienza cestistica) che fa stropicciare gli occhi a tutti gli addetti ai lavori per la classe e l’autorevolezza con cui calca il parquet; se poi, al suo fianco si mette un Fede Secco assai desideroso di ricevere comodi assists, il pallone in fondo al cesto può solo essere la diretta conseguenza di questo accostamento azzeccato.
Il secondo quarto resta in perfetto equilibrio fino allo scadere, quando Luke Santacroce sfrutta il pick ’n pop con Saiani per un delizioso buzzer beater, con conseguente “faccia cattiva” come esultanza, che scrive 36-24 sul tabellone all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi l’Argine parte in quinta: “cirkus shot” del Profeta Milanello, sottomano di Tech Bernardotto che, subito dopo, scrive massimo vantaggio Green (+20) con una bomba delle sue.
Di lì in poi, i padroni di casa, forse appagati dalla grande partita sinora disputata, calano leggermente la tensione; contestualmente al rilassamento generale dei ragazzi dei Ferrovieri, si scatena il ritorno degli arcieri di Sarcedo che, come avvenne all’andata, sommerge il canestro avversario di frecce infuocate che decretano, a circa sette minuti e mezzo dalla fine porta gli ospiti a sole 7 lunghezze di svantaggio.
A questo si aggiunge il tecnico rifilato dal signor Marchesin di Brendola ad un nervoso Teo Cunico. Il libero più rimessa a sfavore, tuttavia, ha l’effetto di rianimare i ragazzi di Meridio e Donà.
La difesa serra le proprie maglie, anche grazie al rientro in campo di Pitbull Cambilargiu. In attacco Luke Santacroce (17 alla fine per lui ed MVP della contesa) segna canestri pesantissimi; Dave Stefani e Piazzetta dettano i giusti ritmi.
La girandola finale di tiri liberi, conclusasi con il 70 a 60 a favore dell’Argine, decreta il meritato successo Green e l’esplodere della contentezza di giocatori e pubblico.
Nemmeno il tempo di godersi la vittoria che il calendario propone il back to back, a distanza di soli due giorni, in quel di Thiene, in casa della Fulgor dello spauracchio Bonotto.
Concentrazione e grinta, Forza Argine!