Basket Sovizzo Vs Nuovo GS2001 L'Argine

L'Argine chiude l'anno con una vittoria a Sovizzo!

Si chiude nel migliore dei modi, con un successo in uno scontro diretto e su un campo difficile come quello di Sovizzo (squadre appaiate in classifica), il 2021 del NUOVO ARGINE BASKET.
Entrambe le compagini arrivano all’appuntamento desiderose di riscatto: i rossi di casa dopo lo stop con la capolista Fulgor Thiene, i verdi dei Ferrovieri reduci dalla debacle interna con Montecchio.
Altro elemento che conferisce imprevedibilità al risultato finale sono le numerose assenze da ambo i lati. Se al Sovizzo manca il bomber dei tre tenori (Ale Fracaro, presenti invece Teo Dalla Chiara e Mitch Nardi), l’ARGINE deve rinunciare in un colpo solo a Fede Secco e Luca Meggiorin per infortunio, oltre che ai centimetri di Gemo e Micheletto , sempre utili sotto le plance.
Fischio d’inizio del mitico Renato Carollo di Dueville e si parte.
Nei primi 3 minuti i Green rivivono gli spettri di due mercoledì fa, l’attacco non decolla, la difesa è contratta ed in un baleno si ritrovano sotto 8-0; è una tripla di Saiani a rompere il ghiaccio ed il time out di coach Meridio ha il merito di far rinsavire i ragazzi che da lì in avanti cambiano faccia e giocano con un piglio diverso dalle battute iniziali. Il primo quarto, tuttavia, si chiude 15-12.
Il sorpasso non tarda ad arrivare e non è un caso che l’ARGINE attinga la giusta energia per compierlo da un membro della Dinastia Meggiorin: in assenza in Luca, è proprio il fratellino Marco (esordio stagionale per lui) a prendersi la squadra sulle spalle con giocate di garra pura e 7 punti in fila che decretano il +6 ospite all’intervallo.
Al ritorno dagli spogliatoi il match scorre su binari divertenti.
Primi punti dell’anno per Pier Caoduro che scarta come meglio non poteva l’ennesimo cioccolatino di Capitan Passarin , rispondono il pimpante Pippo Miele con il suo tiro mortifero ed il senatore Luca Rigolon.
Se definire encomiabile la difesa di Santacroce su Dalla Chiara e quella di De Marchi su Nardi non è un azzardo, ancor di più non lo è l’elogio al Professore del Parquet Mathias Bernardotto. Il numero 19 abbina giocate di talento in attacco ad una difesa da manuale, presenza a tutto tondo che caratterizza il primo vero allungo della partita.
Altra tripla di Saiani per il massimo vantaggio (+12), ma se c’è qualcuno che sa come beffare i ragazzi dei Ferrovieri quelli sono proprio Nardi e Dalla Chiara, ex di quel glorioso Creazzo, unica squadra in grado di stoppare la leggendaria corsa dell’ARGINE nell’anno della promozione in Serie D.
Sovizzo riduce pian piano il gap trascinata dalle proprie colonne portanti, l’aggancio sembra cosa fatta ma i Green sanno quanto fondamentali sono questi due punti e stoicamente reggono l’urto.
Il tiro libero del Capitano chiude definitivamente la contesa e regala all’Argine il terzo posto solitario alle spalle delle corazzate Spartans e Fulgor, quest’ultima prossima avversaria nel Big Match dell’ultima giornata del girone d’andata.
Va così in archivio il 2021 dei Green con un bilancio assolutamente positivo, a livello sportivo e soprattutto a livello di Gruppo Squadra. I margini di miglioramento sono ampissimi e vedere la passione con cui tutti i ragazzi e coaches Meridio e Donà affrontano l’impegno è un vero e proprio spot per la Pallacanestro.
Forza Argine e Buone Feste a tutti!