Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pall. Montecchio Maggiore

Argine irriconoscibile, Montecchio espugna il PalaBaracca!

Arriva la prima sconfitta tra le mure amiche per il NUOVO ARGINE, risultato amaro e frutto di una partita giocata ampiamente al di sotto delle proprie possibilità. Ne esce vincitore il Montecchio, abile ad approfittare della serata no dei padroni di casa.
Il sold out del Palabracca è diretta conseguenza delle aspettative che il pubblico ripone nei ragazzi di verde vestiti; l’occasione è di quelle ghiotte: con una vittoria si aggancerebbe l’Altavilla capolista e finora top team del campionato.
Sin dalla palla a due, purtroppo le molte aspettative vengono disattese. L’ARGINE che scende in campo è la lontana parente della scoppiettante versione di due settimane fa del Derby, la difesa scarseggia di concentrazione e grinta, le polveri in attacco sono a dir poco bagnate.
Gli avversari non si fanno pregare e aggrediscono la partita con il giusto mordente: l’intervallo arriva in un batter d’occhio e il +16 (18-34) che recita il tabellone del Baracca è tanto impietoso quanto difficile da comprendere, in campo sono scese le controfigure dei Green che tutti conoscono.
Più di tutti lo sa Coach Meridio che striglia i propri ragazzi negli spogliatoi, chiedendo loro una repentina inversione di tendenza per sovvertire le sorti del match, fino a quel momento senza storia.
La reazione di Capitan *Passarin* e soci non tarda ad arrivare.
L’ARGINE stringe le maglie difensive, i palloni recuperati aumentano e, seppur manchi concretezza in zona punti, a fine terzo quarto il gap è dimezzato (34-42).
L’ultima frazione si apre con la prematura uscita dal campo di *Luca Meggiorin* per infortunio, situazione avversa che dà la carica ulteriore ai ragazzi dei Ferrovieri per compiere l’aggancio al Montecchio.
Anche il pubblico aumenta di decibel, *Tovo e Secco* bucano il fortino ospite con le loro ubriacanti serpentine, *Cunico* in modalità piovra recupera l’ennesimo pallone e lancia il contropiede.
Saiani al ferro per il -3, a pochi minuti dalla fine, sembra il preludio al sorpasso. Tuttavia la “remuntada” resterà solo un sogno sfiorato ma irrealizzato per l’ARGINE, il quale compie forse il massimo sforzo in questo frangente ed è incapace di sferrare il colpo di reni decisivo per fare propria la partita.
Il canestro si fa stretto e i vari tentativi finali non vanno a segno. 43-48 ed arriva il primo stop in casa dell’anno.
Resta il rammarico per una gara ampiamente alla portata, compromessa da un approccio troppo soft fino dalle battute iniziali.
La possibilità per il pronto riscatto sarà il 16 Dicembre in casa dell’ostico Sovizzo di Cattin.
FORZA ARGINE!