Nuovo GS2001 L'Argine Vs Sportschool Dueville

SCONFITTA CHE FA MALE NEL MATCH CON DUEVILLE

Non è un periodo facile quello che sta attraversando la seconda divisione del Nuovo Argine Basket. E si sa, in queste situazioni invertire la rotta non è mai semplice: ci vogliono pazienza, serenità e concentrazione, quella che lunedì sera è mancata ai ragazzi di coach Matteo Carli per prevalere su una Sportschool Dueville la quale, pur mettendo in mostra qualche elemento di buon livello, non è parsa comunque un ostacolo insormontabile.
Ne è la riprova il fatto che i ragazzi Green, nell’unico momento in cui hanno voluto davvero premere sull’acceleratore (ad inizio quarto quarto), hanno saputo in pochi minuti fare la differenza ricucendo uno strappo importante che li separava dagli avversari al via dell’ultima frazione di gioco, a testimonianza tanto delle proprie potenzialità quanto dell’incostanza del proprio gioco.
A prevalere è stata così Dueville, formazione che ha saputo giocare coinvolgendo tutti i propri elementi nella manovra e mantenere nei momenti chiave la lucidità necessaria per portare a casa senza eccessivi patemi l’incontro. Ora la situazione, quando siamo di fatto a metà del girone di ritorno, si complica in ottica post season per i ragazzi dei Ferrovieri: complice il contemporaneo successo di Altavilla in trasferta sul campo del Garcia Moreno Arzignano con un netto 67-50, l’Argine Basket si trova staccato di 2 lunghezze dall’ultimo piazzamento utile per i playoff ma con lo svantaggio derivante dagli scontri diretti proprio con Altavilla, fondamentale nell’eventualità di un arrivo a pari punti.
CRONACA
Argine Basket che si presenta al via dell’incontro ancora con diverse assenze forzate o elementi non al meglio in campo, aspetto che di fatto si sta trasformando in una costante nella stagione dei Green e che impedisce alla squadra di lavorare al meglio durante la settimana al fine di mantenere la giusta condizione fisica ed affinare l’intesa tra i singoli.
L’avvio di partita è così spezzettato, con un Argine volenteroso che prova subito ad imporre un ritmo elevato all’incontro ma sbaglia troppi appoggi da sotto canestro, e Dueville che dal canto suo preferisce una manovra più ragionata agli strappi in campo aperto riuscendo ad andare a segno con conclusioni comode e ben costruite. Il primo quarto che si conclude sul punteggio di 13-10 in favore della Sportschool è di fatto il preludio ad un match che vede gli ospiti condurre dall’inizio delle ostilità ed incrementare costantemente il proprio vantaggio con il passare dei minuti senza che l’Argine riesca efficacemente a trovare rimedio alle proprie difficoltà offensive, a fronte di una difesa volenterosa ma in alcuni frangenti ancora troppo distratta. I parziali con cui si concludono il secondo e il terzo quarto di gioco (18-25, 25-36) ben evidenziano l’andamento di un match in cui i ragazzi dei Ferrovieri non hanno mai trovato una fondamentale costanza di rendimento, oltre che un gioco corale con il quale poter contrastare gli avversari. I punti segnati dai Green sono così tutti frutto di azioni personali dei vari Trapani, Cavasin e Milanello e dei liberi di Ruggeri, che muovono la retina all’inizio del terzo parziale di gioco.
Il +11 che Dueville lentamente costruisce e con cui si presenta all’inizio dell’ultimo quarto rappresenta anche il massimo svantaggio per l’Argine all’interno dell’incontro, svantaggio che suscita un effimero moto d’orgoglio da parte dei ragazzi in maglia Green i quali riescono in avvio di quarto periodo finalmente a dare un senso alle proprie azioni scrivendo con facilità un parziale di 8-0 che ricuce di fatto lo svantaggio ad 8 minuti dalla sirena. Sembrano esserci tutti i presupposti per una rimonta, ma purtroppo si tratta solo di un fuoco di paglia: il finale recita un severo 42-46 che consegna i due punti alla Sportschool e lascia tanta amarezza ad Ivan Conte e compagni.
Prossima trasferta in programma a Carmignano il 10 marzo. L’imperativo è risollevare il morale e trovare una nuova serenità in vista del finale di campionato. La parte conclusiva della stagione lascia ancora aperta qualsiasi contesa, ma dovrà essere affrontata con la massima umiltà e predisposizione all’aiuto reciproco, oltre che con la consapevolezza di quelle che erano e rimangono le potenzialità della squadra.