La Cereal Docks Arena apre le porte per la prima casalinga dell’Aurora 76 (o seventy niggers come direbbe Gianca), e manco farlo a posta, la prima in casa è pure la partitona degli ex, Rizz, Bezz e Baboz, visto l’arrivo di coach Cek con tutta la truppa dell’Argine Basket.
Animi che si riscaldano subito con coach Garbin che arriva direttamente dalla settimana della moda di Milano, e con il capitano che va in bump-chest con il suo discepolo Betty.
Alla palla a due ci vanno l’hummer, Mattia, Big Frac, Zac e Sandrihno. Avvio macchinoso per entrambe le squadre, con l’Argine a zona a tentar di limitare falli e passaggi dentro al nostro centro. Apre le danze un insospettabile rimbalzo offensivo del Pressanto che ne mette due, ghiaccio sbloccato e da li in poi siamo alla frana del Vajont. Tempo 5 minuti e Frac decide che sta partita la si deve chiudere subito, 7 punti in fila per il rasta man, una tripla di Mattia e un paio di appoggi dell’hummer portano il punteggio sul 18-4 per gli uomini del paese degli acquisti. Coach Garbin apre la rumba del cambi inserendo Rizz (che sfoggia la faccia delle grandi occasioni) e il capitano, con quest’ultimo che entra in campo ancora con il cuscino e la coperta sulle gambe e si fa impiantare 5 punti in fila sopra la testa. Argine con orgoglio e qualche giocata migliore conduce la rimonta fino al -3. Il capitano se ne accorge e porta in saccoccia 5 punti per rianimare i suoi. Fanno la loro entrata pure Bez e Baboz con quest’ultimo che porta punti e intensità difensiva. Secondo quarto chiuso 36-22 Aurora.
Al rientro il concerto non cambia. Il centro domina in post basso e decide pure di fare il “Rasheed Wallace” dei poveri andando ad insaccare di SINISTRRROOOO con addirittura il fallo. Da segnalare inoltre un arcobaleno di Rizz per il nostro centro concluso con un appoggio volante. Il punteggio rimane stabile attorno ai 20 punti e per l’inizio dell’ultimo quarto siamo già in garbage time. Ne approfittano il capitano e Sandrihno con 6 e 3 punti a testa. Pressanto fa in tempo ad ingrassare le sue statistiche con un paio di smarcanti un qualche rimbalzo, Zucc trova la via del canestro e delle paste.
Si chiude a più 20, 69-49, con Frac MVP della serata sia per il gioco che per le chicche dalla panca. Gara condotta su binari più tranquilli rispetto alla prima ma che porta con se diversi punti da chiarire soprattutto per l’atteggiamento e la mentalità ancora troppo altalenanti.
da http://aurora76.blogspot.com/2009/10/2-camisano-69-49-argine-vicenza.html
di tnt
Secondo ko per il nuovo argine Basket che esce sconfitto dalla tana dei Lions, squadra pretendente al salto di categoria e ben strutturata in tutti i reparti.
Nei primi minuti le squadre faticano a trovare la via del canestro , poi due triple di Pressanto (viziate da altrettante infrazioni di passi) e due rimbalzi offensivi di Busatta scavano il primo margine tra le due squadre. Il centro di Camisano è temuto da tutti, ma Pernice (12 per lui alla fine) riesce a contenerlo. L’andamento del match non cambia nella seconda frazione con L'Argine ad inseguire e Camisano ad approfittare della scarsa precisione al tiro dei verdi di vicenza nonostante un gioco veloce e una buona difesa.
Al rientro dagli spogliatoi L'Argine fà vedere buone cose, una discreta circolazione di palla e degli ottimi contropiedi con Tozzo e Lentini in regia che illudono il gruppo ma ci pensano Zaccaria e Fracaro a spegnere ogni velleità . Le due guardie vicentine nonostante una prestazione di carattere chiudono con un misero 6/35 al tiro.
Nell’ultimo quarto L'argine non trova la forza per reagire e Camisano dilata cosi il suo vantaggio.
Da segnalare le buone prove degli esordienti Marangoni Saiani e Ballarin.
di vetor