Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pallacanestro Mestrino

I giovani green spaventano il Mestrino!

I baby di ARGINE BASKET, alzano bandiera bianca solo nei minuti finali del match d’esordio nel campionato di DR1 (ex serie D), consegnando i due punti alla titolata formazione del Mestrino.
Coach Giugni aveva chiesto ai suoi ragazzi (età media a referto 19 anni), una partita spregiudicata e coraggiosa, e i giovanissimi green hanno risposto alla grande all’appello del loro allenatore, giocando a viso aperto e mettendo in difficoltà gli avversari per oltre tre quarti del match.
Le danze le apre il 2005 Matteo Coradin , che con 6 punti consecutivi fa capire al numeroso pubblico del PalaBaracca che lui e i suoi compari non hanno intenzione di fare da sparring partner a nessuno in questa stagione.
Mestrino, ovviamente, vuol ribadire quanto di buono ha prodotto la scorsa settimana battendo Solesino, e con Mamondi e Soranzo ribatte colpo su colpo chiudendo la prima frazione di gioco sul 18 pari.
Nel secondo set i biancoverdi non alzano il piede dal gas , difendono alla morte, e trasformano le molte palle recuperate in rapidi contropiede che fanno vacillare la retroguardia ospite.
I _senatori Meridio e Marchetti apportano solidità e punti all’attacco vicentino, mentre è l’ultimo innesto Matteo Stefani a bucare con frequenza la retina padovana, con tiri dalla lunga distanza che manadano in visibilio i tifosi di casa.
Con Brunello in panca per onor di firma, coach Giugni non esita a dar spazio a tutta la rosa, ignorando la carta di identità e mandando in campo prima il 2007 Leonardo Di Bella e poi il suo compagno nell’U17 Cambilargiu, play di belle speranze che sogna, da grande, di emulare il nazionale e conterraneo Spissu.
Ed è proprio quando Di Bella segna il suo primo canestro da senior che la gremita tribuna del PalaBaracca esplode in un urlo di gioia, urlo che diventa festa alla tripla di Bardin sul fil di sirena che manda le due formazioni al riposo lungo sul + 6 ARGINE (33 a 27).
Al ritorno in campo Mestrino (anch’esso in campo con alcuni ragazzi in età under) cerca, com’ è logico che sia, di alzare il livello dell’intensità fisica, ma i giovani biancoverdi non si fanno intimorire e, quindi, il penultimo set si chiude con i padroni di casa ancora avanti di 4 punti.
Ma nell’ultima frazione di gioco, la stanchezza e la zona dispari degli ospiti, annebbiano le idee ai giocatori di casa, i quali, pur trovando spesso dall’arco dei tiri aperti, non hanno precisione necessaria per infilare il cesto dei blu di coach Liberalotto.
Mestrino, quindi, prima aggancia i biancoverdi e poi, nelle battute finali, supera e allunga fino a chiudere la contesa sul +9 (52 a 61).
Alla fine, nonostante la delusione per un match perso seppur condotto per lunghissimi tratti, gli applausi sono tutti per i giovanissimi in canotta verde, che hanno avuto il merito di approcciarsi ad un campionato senior con la faccia giusta, la faccia di chi sa che sarà una stagione difficile, ma non ha nessuna intenzione di partire battuto in partenza.
Forza GreenNation!