BCS1975 Solesino Vs Nuovo GS2001 L'Argine

Solesino ne mette 15 dall'arco e ARGINE BASKET deve alzare bandiera bianca!

ARGINE BASKET cade a Solesino, abbattuta da una strepitosa serata al tiro degli avversari capaci di mettere a segno 15 triple nell’arco dei 40 minuti di gioco, con percentuali semplicemente surreali per la categoria.
Primo quarto giocato alla pari dai nostri ragazzi i quali rispondono alle mani roventi dei padroni di casa, giocando un basket ordinato e difendendo con buona attenzione sui lunghi avversari.
La partita svolta nel secondo set, dopo che al primo (e unico) vantaggio biancoverde arrivato su conclusione di un ottimo Binotto (20 a 22), Solesino risponde con una delle tante saette scagliate da Perez il quale ignora il “mismatch” che accoppia il suo lungo con il piccolo play green Faggionato, e spara un tiro in faccia a Binotto che centra il bersaglio muovendo appena la retina.
Da qui in avanti ARGINE accusa il colpo, anche perché la coppia arbitrale si dimostra alquanto permissiva verso il gioco fisico, scelta questa che, ovviamente, avvantaggia i padovani i quali possono contare su esterni molto esperti e più forniti muscolarmente rispetto ai giovanissimi biancoverdi.
Dopo essere andati al riposo lungo sul -10 (29 a 39), i green subiscono ancora la straordinaria vena da fuori di Solesino, che continua a martellare incessantemente dall’arco tanto che, alla fine, saranno ben 6 i giocatori padovani ad iscriversi nella serata al club del tiro dall’arco.
Nell’ultimo set, pur con la sua squadra avanti di 23 punti e a partita già ampiamente segnata il coach di casa Ventura non accenna ad alzare il piede dall’acceleratore mantenendo in campo fin quasi alla sirena i suoi big, contro i quali i giovani in casacca verde si battono con encomiabile gagliardìa tanto da riuscire a ridurre lo svantaggio con un ultimo quarto vinto per 24 a 19.
Venerdì prossimo, al PalaBaracca, si giocherà l’importante sfida che mette in palio l’accesso al girone salvezza. Ospite dei biancoverdi sarà quel Basket Creazzo che, all’andata, beffò Marchetti e soci sorpassandoli proprio sulla sirena.
Forza ragazzi!