Nuovo GS2001 L'Argine Vs Basket Marostica

ARGINE non accende la miccia e Marostica passa al PalaBaracca!

Non riesce ai Biancoverdi di ARGINE BASKET il colpaccio casalingo contro i cugini della Pallacanestro Marostica, formazione rivelazione del torneo ed attualmente in gara con Solesino, Abano ed i veronesi di Isola della Scala per aggiudicarsi il primo posto nel girone
Lo zero a due in avvio per Marostica è firmato da uno dei due ex ARGINE in casacca blu della contesa, quel Giovanni Muraro, classe 2002, che in Green ha disputato una buona fetta di giovanili ed ha esordito in serie D da diciasettenne nella stagione 2019/20.
Pronta la replica dei padroni di casa i quali, in queste prime fasi del match, trovano molta sostanza sia da bomber Meridio che dal lungo Binotto, quest’ultimo particolarmente ispirato nei minuti iniziali della sfida.
Il primo set si chiude con Marostica che sprinta nei secondi finali grazie all’altro indimenticato ex Mezzalira, e che arriva così all’intervallo breve sopra di 1 punto (15 a 16).
Il secondo periodo si apre ancora con Mezzalira a recitare il ruolo di protagonista con due triple consecutive, mentre ARGINE, per tentare di rimanere a ruota della forte formazione ospite, si affida alla “cooperativa del canestro” formata da Faggionato, Marchetti, Coradin, Ruda e, naturalmente, ancora Binotto e Meridio.
Gli ospiti tentano un paio di strappi, ma al riposo lungo si va con ARGINE sotto di appena 5 lunghezze (31 a 36) e con la partita ancora aperta ad ogni possibile epilogo.
Alla ripresa del gioco coach Giugni evidenzia il green della formazione dei Ferrovieri, scegliendo per il quintetto d’avvio una formazione praticamente U19, con in campo il 2005 Coradin, i 2004 Brunello e Bardin, il 2003 Andrea Bortolamei ed il “vecchio” 1999 Stefano Binotto.
L’approccio alla seconda parte di gara dei giovani di casa non è male, e l’eclatante stoppatona sul cristallo rifilata da Brunello sull’ incauta penetrazione al ferro di un avversario, potrebbe rivelarsi la scintilla che accende finalmente il match per i biancoverdi, fin qui troppo lineari per poter sperare di fare lo scalpo ai castellani.
Ed invece, purtroppo, il giovane secondo arbitro scorge nel bel gesto atletico un’interferenza a canestro, e convalida il tiro regalando di fatto un canestro agli ospiti smorzando così sul nascere l’urlo dei tantissimi tifosi accorsi al PalaBaracca per tifare biancoverde.
Sarà un caso ma, da qui in avanti, Marostica si pone decisa alla testa del match, e pur senza strafare, ma con un basket concreto ed una difesa molto, molto fisica, allunga nel punteggio fino a raggiungere i 16 punti di vantaggio, ridotti a 13 dalla precisione in lunetta di Binotto.
Nell’ultima frazione ARGINE tenta a più riprese di ritrovare il bandolo della partita, ma i seppur flebili tentativi di rimonta sono spesso frenati dai banali errori sotto canestro o nell’ultimo passaggio, nei quali incorrono i ragazzi di casa.
E così Marostica gestisce la gara fino al fischio finale, tornando alla vittoria dopo tre Ko consecutivi e lasciando i green al terz’ultimo posto in classifica.
Sabato prossimo altra sfida ad altissimo rischio per Marchetti e soci, i quali saranno ospiti di un’altra squadra che sta facendo a gomitate ai piani alti per arrivare al primo posto in campionato : La Virtus di Isola della Scala.
Forza ragazzi!!