Pallacanestro Mestrino Vs Nuovo GS2001 L'Argine

ARGINE domina due quarti e mezzo e poi si spegne; la vittoria arriva al fotofinish!

Superando di misura la Pallacanestro Mestrino (67 a 68) ARGINE BASKET si aggiudica i due punti nel recupero della seconda giornata di ritorno del campionato di SERIE D, gara rinviata lo scorso 11 dicembre per impraticabilità del parquet padovano.
Partita dai due volti quella andata in scena al Pala De Amicis, con la formazione biancoverde che recita la parte della protagonista fino all’intervallo lungo, per poi lasciare la scena ai padroni di casa che recuperano dal -16 e si vedono respingere dal ferro la palla della vittoria, scagliata da capitan Rago sulla sirena di fine gara.
Dovendo rinunciare all’ultimo momento ad uno dei gemelli Bortolamei , Andrea, coach Giugni per la palla a due si affida al quintetto “tipo”, formato dal lungo Binotto , dalle guardie Coradin e Faggionato , da Mattia Meridio e da capitan Marchetti .
L’avvio delle due formazioni è di studio, e se da parte padovana è soprattutto Rago a dimostrarsi più in palla, per i green i canestri sono ben distribuiti tra Meridio , Faggionato , autore di due triple nel set, e Binotto che fa la voce grossa sotto le plance.
La prima frazione si chiude con ARGINE avanti di 6, 23 a 17, ed alla ripresa del gioco l’inerzia del match non cambia padrone, perché sono ancora i vicentini a comandare la gara divertendo i numerosi tifosi biancoverdi che hanno sfidato la pioggia per seguirli fino a Mestrino con un gioco vivace e vario e con una difesa sempre attenta a limitare le bocche da fuoco interne ed esterne degli avversari.
Con la tripla del 42 a 26, scagliata dal rientrante Diego Rigodanza , alla sua prima partita dopo 2 anni di stop, ARGINE va al risposo con in tasca un tranquillizzante +16 e con la consapevolezza di aver diretto il match con autorevolezza e sicurezza.
Ma al ritorno in campo qualcosa si inceppa nel meccanismo dei biancoverdi, complice anche la zona 3-2 dei King’s ed il terzo fallo del lungo Binotto , che toglie equilibrio all’attacco berico che ora si affida troppo ai tiri dalla lunga distanza, poggiando poco la palla sotto le plance.
Nella terza frazione i padovani iniziano l’opera di rimonta, segnando con regolarità da fuori e alzando la qualità delle loro giocate sotto le plance, da dove il bravo Dainese buca a ripetizione la retina ospite.
Se nel terzo periodo è Meridio con 9 punti a tenere a galla la barca green (20 a 16 per Mestrino il parziale) nel set conclusivo la luce dell’attacco berico si spegne improvvisamente, lasciando così via libera alla formazione di casa la quale, punto dopo punto, annulla il gap e con la tripla di Pegge arriva a mettere il naso avanti sul 64 a 63 quando al gong mancano meno di due minuti.
La fase finale del match è da psicodramma, ed a i tifosi biancoverdi non può non tornare a mente l’incubo vissuto un paio di mesi fa a Creazzo.
Baby Coradin con un 1 su 2 dalla linea della carità impatta il match, ed è poi Binotto , da sotto canestro, a riportare l’ARGINE avanti di 2: 66 a 64.
Dall’altra parte il bravo Dainese prima pareggia e poi, con un altro 1 su 2, riporta avanti temporaneamente Mestrino, ma Guido Faggionato , algido dalla lunetta, centrando entrambi i liberi a pochi secondi dalla sirena rimette i biancoverdi alla testa del match.
Stavolta, fortunatamente, nell’ultima azione la preghiera sulla sirena del padovano Garbo si stampa sul ferro e così i vicentini possono festeggiare questa vittoria che consente all’ARGINE di distanziare la Pall. Mestrino di 4 punti e di continuare la corsa per evitare gli ultimi 3 posti della graduatoria che significherebbero play out salvezza.
La prossima settimana Marchetti e soci saranno attesi dall’ex Zaccaria per il difficile derby in casa della LeoBasket di Lonigo nel quale, ovviamente, per sperare di far risultato non basterà giocare solo 20 minuti.
Forza ragazzi!