Nuovo GS2001 L'Argine Vs U.S. Virtus Isola

Le pessime percentuali condannano i green

Tra le mura amiche del PalaBaracca ARGINE BASKET capitola di fronte alla forte Virtus Isola della Scala, che si impone con il risultato di 65 a 58.
Coach Giugni sceglie per la palla a due Meridio, Binotto, il 2004 Brunello e i due gemelli Andrea e Tommaso Bortolamei, quest’ultimo al suo esordio assoluto in canotta verde.
L’avvio Berico è beneaugurante. Meridio riprende da dove aveva lasciato 7 giorni prima a Marostica, ed imbuca 7 dei primi 9 punti biancoverdi, facendo volare i padroni di casa sul + 5 dopo pochi giri di lancetta.
In queste prime fasi del match l’impressione è che ARGINE abbia più verve dei veronesi: le azioni di gioco sono veloci, la difesa è attenta e proprio per questo, quando Andrea Bortolamei imbuca la tripla dopo un’ottima circolazione di palla per il 15 a 8 green , il match pare incanalarsi verso la giusta strada per i vicentini.
Ma le sensazioni positive durano poco.
Il coach ospite Gandini chiama un time out, dal quale i suoi rientrano più determinati e, serrando le maglie difensive, in un amen piazzano la rimonta che vale il 15 pari del primo intervallo.
Da qui in avanti i giocatori di casa faticano le proverbiali sette camicie per mettere punti a referto, e la storia non cambia nemmeno quando i biancoverdi sono chiamati a misurarsi dalla linea della carità da dove, Marchetti e soci, emulano l’imbarazzante prestazione di Abano con un 9 su 24 che grida vendetta.
In questa fase, per i verdi dei Ferrovieri, è sicuramente da sottolineare l’ottima prova di Tommaso Bortolamei il quale, alla sua prima partita ufficiale dopo il lungo stop per infortunio, oltre a disputare un’ottima gara, ha dimostrato di aver tanto da dare per la crescita del gruppo.
Dal secondo periodo in poi sono quindi gli scaligeri a porsi alla guida del match, grazie alla sapiente regia di capitan Perlini, e ad un ottima percentuale di tiri dalla lunga distanza, nonostante l’attenta difesa dei green .
Chiusa la prima frazione sopra di 5 (36 a 31) i rossi veronesi tengono costantemente la testa dell’incontro con margini che vanno dai 9 ai 4 punti e, sebbene non riescano mai a chiudere la partita, al numeroso pubblico del PalaBaracca appare evidente come l’inerzia sia saldamente in mano alla compagine ospite.
L’ultimo set corre via veloce, con i biancoverdi che, pur impegnandosi e lottando su ogni palla, non riescono mai ad impensierire seriamente gli avversari, anche a causa delle pessime percentuali nel tiro da fuori.
Finisce così con Isola che festeggia il secondo posto in graduatoria grazie al 65 a 58 con cui sbanca il PalaBaracca e ARGINE che si lecca le ferite conscia di aver tenuto egregiamente in difesa ma, purtroppo, di non essere stata altrettanto concreta nell’altra metà campo.
La settimana prossima, sabato 12/11, i biancoverdi saranno ancora impegnati in casa al PalaBaracca, dove ospiteranno la forte formazione del Solesino la quale, nell’ultimo turno, ha rifilato un trentello al malcapitato Mestrino.
Forza ragazzi!!