Basket Marostica Vs Nuovo GS2001 L'Argine

Rimonta straordinaria dei Green, ma al supplementare vince Marostica!!

Quando, a terzo periodo inoltrato, con il libero insaccato da capitan Fortunati Marostica vola sul +20 (53 a 33), il numeroso pubblico presente al Pala Lungo Brenta di Cartigliano si prepara ad assistere alla passerella dei biancoblù locali attesi, dai più, ad un ultimo set di pura formalità.
Fino a metà gara però, pur con i padroni di casa sempre avanti di qualche punto, la sfida non aveva mai preso nettamente una direzione, anche perchè i biancoverdi di coach Massimiliano Giugni, (scesi a Marostica con Demetrio Ruda in panca per onor di firma), sebbene con qualche sbavatura in fase difensiva erano sempre riusciti a respingere i tentativi di sfondamento degli avversari.
Ma dopo il riposo lungo, al quale si arriva con Marostica avanti di 5 (34 a 29), la partita sembra spaccarsi definitivamente.
I locali premono decisamente sul gas, alzando la pressione difensiva, attaccando il ferro berico con decisione e, soprattutto, trovando spesso al termine dei 24 secondi dei canestri dall’arco dei 6 e 75 che piegano le gambe agli ospiti.
In un amen, quindi, il divario tra le due formazioni si dilata e Marostica, come scritto sopra, sembra potersi avviare verso il traguardo senza particolari patemi d’animo anche perchè gli avversari appaiono disorientati e con poche idee per poter tentare una rimonta.
Ma, si sa, il basket è sport che riserva mille e una sorpresa, ed è così che improvvisamente il vento del match cambia direzione.
Con una tripla capitan Marchetti suona la carica, seguito a ruota dal giovanissimo ex petrarchino Coradin e da Mattia Meridio che è bravo a pescare falli in area avversaria e a trasformare i penalty in punti preziosi a referto.
Si arriva così all’ultimo set con ARGINE ancora in svantaggio ma con un divario (56 a 44) non così pesante come a metà del terzo quarto.
Alla ripresa del gioco dopo una paio di minuti di batti e ribatti, i biancoverdi mostrano i muscoli trascinati da un Andrea Bortolamei che si scrolla di dosso le paure che lo avevano frenato nelle due frazioni iniziali, e libera tutta la sua energia per spaccare l’area avversaria depositando a canestro palloni importantissimi.
La partita torna così a riaprirsi, anche perchè tra i verdi ospiti sia il lungo Binotto che l’esterno Meridio seminano il panico tra i difensori di casa, che ora paiono in grossa difficoltà nel fermare le incursioni degli scatenati giocatori biancoverdi.
Lentamente, ma insesorabilmente, il divario tra le due formazioni si assottiglia tanto che, a poco più di 20 secondi dal gong, lo stesso tabellone elettronico che fino a poco prima celebrava il + 20 di Marostica, ora segnala che tra le due formazioni è rimasto solo un possesso di scarto (70 a 67).
La cronaca delle fasi conclusive dei tempi regolamentari è riservata ai cuori forti.
Su una rimessa laterale, il coach di casa Bordignon chiama un time out per disegnare ai suoi lo schema d’attacco ma, dopo la sospensione, l’ex Mezzalira non riesce nemmeno a mettere la palla in campo, tanto è aggressiva la difesa dei ragazzi di ARGINE BASKET.
La palla torna quindi in possesso ai vicentini che, a loro volta, a 18 secondi dalla fine usufruiscono di una rimessa laterale che coach Giugni prepara per portare al tiro un ispirato Meridio.
Lo schema funziona alla perfezione, ma l’ala berica non ha la mira giusta per siglare la tripla del pareggio.
Ma non è finita qui: nella successiva difesa Faggionato ruba palla sul tentativo di attacco di Marostica, regalando ai biancoverdi, con 1 secondo e mezzo sul cronometro, un’altra possibilità per impattare il match.
Altro minuto di sospensione e, stavolta, la magia riesce: Palla a Mattia Meridio il quale, con una parabola perfetta, ammutolisce il numerosissimo pubblico del PalaLungo Brenta realizzando il buzzer beater che impatta il match.
70 pari, si va ai supplementari, ma purtroppo nei 5 minuti di over time le batterie dei biancoverdi sono esaurite, e così Marostica ha vita facile nell’aggiudicarsi questo pazzo ed entusiasmante match (88 a 74 il finale).
Sabato prossimo i ragazzi di ARGINE BASKET torneranno al PalaBaracca per affrontare la forte compagine veronese della Virtus Isola, formazione che, dopo un inizio balbettante, ora pare aver trovato gli equilibri giusti per recitare il ruolo di protagonista.
Forza green basket!