Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pallacanestro Mestrino

La difesa Green è insuperabile. Mestrino al tappeto!

Al secondo tentativo ARGINE BASKET incassa i primi due punti della stagione, superando al PalaBaracca la Pallacanestro Mestrino con il risultato di 64 a 49.
Coach Giugni, recupera il play Faggionato , il lungo Ruda ed il baby Bardin, inserimenti che danno al tecnico biancoverde la possibilità di schierare una squadra più equilibrata rispetto allo sfortunato esordio di Breganze, mentre Mestrino arriva all’appuntamento profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione e reduce dalla convincente vittoria di sette giorni fa con Isola della Scala.
Le prime battute del clasico della serie D sono di studio.
Due liberi di Mattia Meridio, un canestro di Faggionato e la finalizzazione del lungo Binotto – che conclude una eccellente azione corale – contrastano i tentativi dei padovani, di mettersi alla testa della gara.
La fase offensiva green è veloce e piacevole, anche se non sempre i ragazzi dei Ferrovieri sono precisi in fase conclusiva, mentre, in difesa, i biancoverdi mordono gli avversari in ogni zona del campo rendendo problematica l’organizzazione dei giochi offensivi dell’attacco padovano.
L’ingresso in campo, a metà del primo quarto, di un convincente capitan Marchetti , fornisce ai locali quel tanto di sostanza in più che permette loro di chiudere il set iniziale già sopra di 8 (21 a 13).
Gli ospiti ovviamente non tardano a piazzare la loro risposta, e con un ottimo Ceccato, Pegge con una tripla e il 2+1 di Ozigbo, tornano a ruota dei biancoverdi a metà frazione.
E’ solo nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo che ARGINE BASKET serve l’uno-due che riallarga la forbice, con due liberi ancora di Faggionato , il canestro da sotto di Ruda e la tripla sulla sirena del 2003 Bortolamei che manda le due formazioni negli spogliatoi sul 33 a 26 per i green .
Alla ripresa del gioco gli ospiti di coach Liberalotto spingono sul gas per riagganciare gli avversari, e con due triple del solito Ceccato, più una serie di tiri dalla linea della carità causati da qualche disattenzione difensiva dei padroni di casa, che permettono a Mestrino di tornare a far sentire il fiato sul collo ai ragazzi in canotta verde.
ARGINE subisce il colpo ma non finisce al tappeto, e sono un sempre più convincente Binotto, e il 2004 Brunello a togliere le castagne dal fuoco per ristabilire un margine di un paio di possessi per i padroni di casa.
Gli ultimi 10 giri di cronometro iniziano quindi con i biancoverdi avanti di 6 punti (46 a 40) e con la partita evidentemente ancora aperta ad ogni possibile epilogo.
Ma l’ultimo set dei green è da manuale della difesa. I vicentini si incollano agli avversari, anticipano ogni passaggio chiudendo così la via del canestro agli avversari. Nicola Merlini, tornato quello dei tempi migliori pre-infortunio, azzanna il suo uomo in ogni zona del campo, i giovani Bardin e Coradin (2004 e 2005) volano da una parte all’altra del rettangolo di gioco per toccare ogni pallone, e Ruda si erge a baluardo difensivo occupando il pitturato e respingendo ogni tentativo di incursione dei blu ospiti.
E così, in un amen, il vantaggio dei biancoverdi si allarga alla doppia cifra, raggiungendo quasi i 20 punti di vantaggio a metà frazione.
E’ con il canestro di Davide Ischia che porta i suoi sul +16 che il match, di fatto, può considerarsi chiuso.
Le ultime battute di gara servono per deliziare il numeroso pubblico accorso al PalaBaracca (bella la presenza di tantissimi ragazzi delle giovanili), con altre pregevoli giocate dei green, che chiudono la sfida tra gli applausi sul 64 a 49.
Domenica prossima sfida pressoché proibitiva ad Abano Terme contro la corazzata BAM del duo Andreaus – Benfatto. Noi, come sempre, ci andremo liberi da pressioni e rinfrancati da questa convincente vittoria.
Forza ragazzi!