Araceli Vicenza Vs Nuovo GS2001 L'Argine

ARGINE espugna il PalaLaghetto e conquista salvezza e tabellone "vip"!

Non c’e’ bisogno di far di conto!
ARGINE BASKET, supera a domicilio i cugini dell’Araceli con un netto 77 a 60, e si aggiudica, oltre alla salvezza, il diritto di disputare la “fase ad orologio” con il gruppo delle migliori.
Partita ad altissima intensità emotiva, perché, un passo falso al PalaLaghetto e la concomitante sconfitta del Concordia Schio, sarebbe costato molto caro ai ragazzi di Davide Bettio peggio piazzati negli scontri diretti con gli amici scledensi.
Alla palla a due per L’ARGINE ci vanno Faggionato, Marchetti, Meridio, il lungo Binotto e il rientrante Andrea Zaccaria.
L’avvio di gara palesa tutta la tensione accumulata in questa settimana dai biancoverdi, e così il canestro appare stregato per un paio di minuti abbondanti, fino a che non ci pensa Binotto (ottima la sua gara) a rompere il ghiaccio con due movimenti di pregevole fattura che aprono ufficialmente il derby cittadino.
Dall’altra parte però i ragazzi di coach Bortoli non arretrano di un millimetro e, affidandosi ai loro bomber Contrino, Delgado e Luca Kedzo, rimangono incollati ai green e, anzi, con un canestro in slalom sulla sirena di uno strepitoso Contrino vanno alla prima pausa sopra di 1 (16 a 15).
Da evidenziare, nella prima frazione, la prova ancora convincente del 2004 Marco Balbi e del suo compagno dell’U19 Andrea Bortoli, il quale non si fa intimorire dal babbo seduto sulla panchina avversaria, e regala ai biancoverdi minuti di qualità come sostituto del più esperto play Guido Faggionato.
Nel secondo set sale in cattedra il prof. Zaccaria che, grazie alla sua capacità di trovare la via del canestro con serpentine imprevedibili, prova a dare la prima spallata alla difesa di casa, la quale però, pur barcollando, riesce a reggere l’urto ed andare all’intervallo lungo sotto solo di 4 punti (40 a 36 ARGINE).
E’ nel terzo periodo che i green si sganciano definitivamente dagli avversari, grazie ad un Ivan Spasov in trance agonostica, che oltre a mettere punti in saccoccia, morde in difesa recuperando qualche buon pallone e rendendo la vita difficile ai pari ruolo in canotta bianca.
La tripla di Mattia Meridio, in ripresa dall’infortunio patito 15 giorni fa, porta L’ARGINE alla doppia cifra di vantaggio, gap che si assesta sul +13 al suono del gong del trentesimo minuto.
Ad avvio di ultimo quarto è ancora Contrino per Araceli a provare a riaccendere la sfida, con un canestro e fallo che riavvicina i suoi, ma oramai il destino dell’incontro sembra segnato, con i ragazzi dei Ferrovieri che martellano da sotto le plance servendo con insistenza i lunghi Ruda (anche stavolta fondamentale la sua presenza soprattutto in fase difensiva), Binotto e Marchetti contro i quali poco possono fare gli opposti di casa.
Coach Bortoli tenta la carta disperata della zona 3-2, ma L’ARGINE non si fa sorprendere e, dopo aver gestito il vantaggio nella parte centrale del quarto con Guido Faggionato a dettare i tempi del gioco, allunga definitivamente negli ultimi minuti di partita grazie alla presenza sotto canestro di capitan Marchetti (77 a 60 il finale).
Ora il campionato si ferma per una settimana.
Dal 19 marzo si tornerà in campo per incrociare le prime quattro classificate del girone Padova/Rovigo.
Grazie ragazzi!