USMI Basket Padova Vs Nuovo GS2001 L'Argine

L'ARGINE rompe il digiuno durato due settimane!

L’ARGINE, dopo due digiuni consecutivi, torna prepotentemente alla vittoria espugnando il palazzo dell’USMI Basket di Padova con un largo 86 a 59.
Prestazione sicuramente positiva quella offerta stasera dai ragazzi di Bettio e Bernardotto, parsi lontani parenti della formazione molla e impaurita vista sette giorni or sono contro la XXL di Pescantina.
Dopo il toccante omaggio all’immenso Kobe Bryant, tributato dalle due squadre con un abbraccio intorno al cerchio di metà campo, in avvio di gara il primo canestro lo segna il solito Guido Faggionato, scelto da Bettio nello starting five assieme ai colleghi di reparto Menardi e Merlini e ai lunghi Ronzani e Ruda.
E’ proprio il giovane 2002 ex Mestrino, Merlini, a dare vivacità e sostanza all’attacco green, mentre Ruda di occupa di tenere sotto scacco l’area avversaria con i suoi attacchi a canestro dal post basso che preoccupano non poco i pari ruolo padovani.
Dopo i primi 10 minuti il quadro della situazione per L’ARGINE è sicuramente confortante perchè, oltre ad avere il tabellone a favore con un 22 a 18 di parziale, pare chiaro che molti dei giocatori gettati nella mischia, in questo primo quarto di sfida, sembrano essere perfettamente sul pezzo.
L’ottimismo berico trova ulteriori conferme nel secondo set, nel quale si erge a protagonista il rientrante Nicolò Menardi il quale, oltre a trovare con facilità la via del canestro, impegna il suo diretto avversario rendendosi utile anche in fase difensiva.
La verve della guardia in canotta verde, porta l’ARGINE al primo allungo vero che è sugellato da un canestro dell’ottimo Merlini che si infila nella difesa avversaria e vola ad altezze siderali per siglare il 31 a 41 con cui le due formazioni vanno al riposo di metà partita.
E’ sempre Menardi ad aprire le danze anche nella frazione successiva, con l’USMI che, pur giocando una pallacanestro piacevole, trova grosse difficoltà in prossimità del ferro vicentino protetto da giocatori di stazza come Rossi, Ruda, Marchetti e Busatta.
E’ la penultima la frazione piu’ equilibrata del match, con il Nich Calathes padovano (all’anagrafe Leonardo Bergantin) che sfrutta al meglio i falli fischiati dalla coppia arbitrale ai biancoverdi, tenendo a galla i suoi dalla linea della carità.
Con in 21 a 22 di parziale per L’ARGINE, si arriva alla volata finale con gli ospiti avanti di 11 (63 a 52), e con la partita che, pur essendo indirizzata verso Vicenza, è ovviamente tutt’altro che chiusa.
Ma l’ultima frazione delude chi si aspetta un finale appassionante, perchè i biancoverdi premono decisi sul gas e, in men che non si dica, dilatano il divario portandosi sul + 16 con le ficcanti penetrazioni di Merlini e il gran lavoro sotto le plance di un ritrovato Andrea Rossi.
Con l’espulsione per doppio tecnico di Malagoli, l’USMI barcolla vistosamente, e a nulla serve neanche la zona press tentata da coach Pellecchia per tentare la disperata rimonta, perchè L’ARGINE gestisce con tranquillità e freddezza gli ultimi palloni tanto da allungare ancora fino al + 27 propriziato dalla tripla dell’altro 2002 biancoverde Giovanni Muraro (86 a 59 il finale).
I green possono cosi’ tornare a festeggiare il successo, ma da lunedi’ sarà obbligatorio iniziare a preparare la prossima sfida che vedrà L’ARGINE impegnata al PalaBaracca contro la formazione padovana del Vigodarzere.