Nuovo GS2001 L'Argine Vs Redentore Este

Dopo due stop L'ARGINE ritrova il referto rosa!

Dopo aver masticato due bocconi amari, L’ARGINE torna ad assaporare il gusto della vittoria travolgendo al PalaBaracca i padovani del Redentore Este con il risultato di 94 a 63.
Le tossine dei recenti passi falsi, si fanno sentire in avvio di gara, quando i cinque scelti da coach Davide Bettio per aprire le danze stentano a prendere le misure degli avversari trovando con difficoltà il canestro e perdendo qualche pallone di troppo.
E’ un cesto di un concreto Demetrio Ruda a perforare per la prima volta la retina degli ospiti, seguito subito da Mattia Meridio al quale, pero’, si contrappongono due liberi di Vascon, e Guarini con una tripla, per il primo e ultimo vantaggio degli Estensi (4 a 5 dopo 3 minuti).
Forse l’affermazione è un tantino esagerata visto che mancano ancora 37 minuti di partita ma, di fatto, la partita vera finisce qui.
E’ infatti l’esperto Ronzani, con una tripla seguita da due punti in avvicinamento, a piazzare il primo allungo green, e al classe 1987 in canotta verde si uniscono immediatamente Mezzalira e Menardi per il 13 a 5 che costringe il coach ospite Bartoloni a fermare il gioco con un time out.
La breve pausa non cambia di molto le cose in campo, ed infatti L’ARGINE continua ad incrementare il suo vantaggio che, con una tripla in transizione di capitan Marchetti, arriva al 24 a 9 per diventare 26 a 13 al suono della prima sirena.
Este prova a cambiare il vento del match piazzandosi a zona, ma i ragazzi dei Ferrovieri non si scompongono attaccando la difesa avversaria con equilibrio e ottime spaziature, e trovando in un Marco De Visini in serata di grazia il loro principale finalizzatore (19 punti per lui a fine partita).
Con un parziale di periodo di 29 a 14, i biancoverdi vanno al the di metà gara sul 55 a 27, risultato che odora vistosamente già di vittoria quando mancano ancora 20 minuti al quarantesimo.
Alla ripresa del gioco Este entra in campo determinata a vender cara al pelle, e si produce in una mini rimonta che è anche agevolata dalla difiicoltà dei ragazzi di casa di trovare, nel quarto, la via del canestro con continuità.
E’ il periodo meno brillante per i ragazzi di Bettio e Bernardotto, che vedono gli avversari scendere sotto i 20 punti di distacco, fino al canestro di Stefano Simeoni e al libero realizzato a tempo scaduto dal rientrante Spasov, per un tecnico affibbiato per proteste al padovano Donato che porta L’ARGINE sul 68 a 46 a 10 minuti dal gong conclusivo.
Gli ultimi 10 giri di lancetta, con la partita già ampiamente decisa, servono quasi esclusivamente per arricchire le statistiche dei giocatori, e segnalano l’ottima prova di di Nicolò Menardi, capace di realizzare con continuità ma anche di mettersi al servizio della squadra, e il canestro del 2002 Muraro sempre piu’ integrato tra i “vecchi” del gruppo.
Con Ale Busatta ad apportare sostanza a “palate” sui due lati del campo, Guido Faggionato a guidare la squadra e a punire ogni distrazione della difesa avversaria, L’ARGINE allunga sempre di piu’ fino a raggiungere il +30 (89 a 59) con la tripla e i due liberi messi a segno da Stefano Simeoni.
Nelle ultime schermaglie di serata, dalla lunetta sono ancora il padovano Guarini, il migliore dei suoi, e il suo collega Roin a fissare il punteggio sul 94 a 63 che, dopo due settimane di astinenza, riporta il referto di color rosa nelle mani del gruppo green.
La prossima settimana impegno da brividi per i nostri ragazzi, attesi dalla difficilissima prova in casa della capolista San Bonifacio.