Nuovo GS2001 L'Argine Vs Pro Pace CRM Mortise

Buona la prima! L'ARGINE trema ma alla fine supera la Pro Pace.

L’ARGINE bagna l’esordio in campionato con una vittoria sulla ProPace Padova (64 a 61), successo acciuffato per i capelli dai ragazzi di coach Bettio proprio quando pareva che i patavini potessero coronare un inseguimento durato quasi trenta minuti, con una vittoria al fotofinish.
Lo staff di casa inaugura la stagione con un quintetto nel quale sono presenti facce nuove, come Ronzani e Menardi, e vecchie conoscenze del pubblico di fede green quali il play Faggionato, la guardia Spasov e il lungo Andrea Rossi.
La retina ospite viene trafitta per la prima volta proprio da uno degli acquisti estivi di casa green, e cioè da Mattia Ronzani il quale, con una freccia scagliata dall’arco, annota i primi 3 punti stagionali dei biancoverdi.
La reazione della ProPace è immediata, ma in questa prima fase di gioco L’ARGINE pare avere quel tanto di sfacciataggine in piu’ per porsi al comando della contesa.
Ed in effetti i padroni di casa mettono subito tra loro e il gruppo di coach Lissandron una decina di punti, che rimangono tali anche allo scadere del primo periodo di gioco (21 a 10).
L’inizio di secondo set è il migliore per la squadra Berica la quale, allestendo una cooperativa del canestro , trova sostanza da tutti i suoi effettivi rendendo arduo il compito della difesa avversaria che fatica a prendere le adeguate contromisure.
Meridio, Faggionato e, soprattutto, Mezzalira, scorrazzano per la metà campo della ProPace segnando a ripetizione e aumentando cosi’ il divario di punti tra le due formazioni.
Pur con qualche palla persa di troppo da entrambe le parti, la partita è comunque piacevole e veloce ed i tifosi, che riempono in ogni ordine di posto il PalaBaracca, ad inizio secondo periodo possono anche ammirare la sicurezza con cui il baby Giovanni Muraro (2002), tiene il campo alla sua prima, reale, esibizione in un campionato senior.
Il + 15, giunto grazie alla tripla di capitan Marchetti, pare il preludio ad una goleada dei padroni di casa, anche perchè i tentativi sia da 3 che da 2 degli ospiti cozzano quasi sempre contro il ferro abbassando in modo drastico le percentuali di tiro della Pro Pace.
Ma con l’avvicinarsi dell’intervallo lungo, qualche nube appare all’orizzonte dei biancoverdi di casa e se, in attacco, il gioco non è piu’ cosi’ fluido ed efficace, in difesa gli spazi a disposizione dei verdi ospiti di minuto in minuto divengono sempre piu’ generosi.
Le due squadre vanno cosi’ al riposo con L’ARGINE che, pur ancora saldamente sul + 10 (37 a 27), pare aver smarrito quella brillantezza che ne aveva contraddistinto i primi 15 minuti del match.
Che la musica sia cambiata lo si capisce fin dalle primissime battute del terzo periodo, con la ProPace che in difesa lotta su ogni pallone e, in attacco, punta al ferro avversario con decisione e ordine, tanto da riaprire la partita in pochi minuti.
E’ soprattutto la guardia padovana Sandrin la quale, dopo una prima metà di gara apatica, ritrova verve e precisione realizzando sia da sotto che da fuori con preoccupante continuità, tanto che al termine del terzo set le due squadre sono separate solo da un possesso di differenza con L’ARGINE ancora avanti ma, stavolta, solo di 3 punti (47 a 44).
La palla ora pesa moltissimo tra le mani di tutti i giocatori impegnati sui legni del PalaBaracca. Da una e dall’altra parte si fatica a trovare il canestro, e la zona di Padova toglie ritmo e fluidità all’attacco di casa che, non sempre, riesce a servire come vorrebbe i suoi lunghi per far sfruttare il vantaggio di centimetri e chili sotto le plance.
La partita pare prendere una brutta piega per i green quando lo scatenato Viaggi imbuca la tripla che, a poco piu’ di due minuti dal gong di fine gara, porta gli ospiti su un + 4 che, a questo punto della sfida, comincia ad avere un peso specifico di una certa rilevanza.
Ma è Nicolò Menardi a prendersi sulle spalle l’attacco di casa, e con una sequenza di realizzazioni dalla linea della carità, e una tripla sparata da distanza siderale, tiene i suoi in linea di galleggiamento con lo sprint finale che parte dal – 2 ARGINE.
Padova, in attacco, non segna e, dall’altra parte, Ronzani centra la tripla che fa esplodere il caldissimo pubblico del PalaBaracca in un urlo liberatorio per il ritrovato vantaggio (62 a 61).
I time out chiamati da Lissandron non sortiscono l’effetto sperato dal coach ospite, e cosi’ ancora Menardi, e ancora su tiro libero, infila i due ultimi sigilli che consegnano la prima vittoria della stagione all’ARGINE BASKET (64 a 61).
Così, dopo 4 anni di tentativi falliti, al quinto arriva il successo per i biancoverdi nella partita d’esordio, vittoria che porterà sicuramente energia positiva in casa green, ma che non deve assolutamente confondere le idee dei biancoverdi che ancora tanto hanno da lavorare per trovare i giusti assetti di squadra.
Domenica prossima trasferta a Pescantina per Marchetti e soci, contro quel XXL che, lo scorso anno, fu la squadra rivelazione del campionato.