Nuovo GS2001 L'Argine Vs Virtus Mansuè

Mansuè fa il blitz a Vicenza e L'ARGINE perde il fattore campo!!

Il NUOVO L’ARGINE perde in casa e si fa scippare dai ragazzini terribili del Mansue’ il fattore campo nel primo turno di Play Out.
Pur avendo qualche alibi (Marchetti febbricitante, Bedin scavigliato al primo jump e problemi muscolari per Statua nel finale), per i ragazzi di Malfatti e Dalle Molle l’importante esame salvezza è andato sicuramente male, in quanto si sono fatti irretire dai ritmi forsennati imposti al match dai trevigiani bravi a chiudere il cappio intorno al collo dei green quando i padroni di casa hanno cominciato a tirare fuori la lingua per la stanchezza.
Parte bene L’ARGINE trascinata da un preciso Rigodanza che realizza i primi 10 punti per L’ARGINE nel match, perforando sia dalla distanza che da sotto l’attenta difesa degli ospiti.
Chiuso sopra di 6 il primo quarto, L’ARGINE pare poter prendere decisamente in mano le redini del match nel secondo set, anche perchè ora le soluzioni a canestro sono piu’ condivise e la difesa è pronta a punire ogni ingenuità dei giovanissimi avversari.
E’ il generosissimo Marco Tosetto, con una favolosa schiacciata in contropiede, a far saltare in piedi il fantastico pubblico biancoverde che vede i propri beniamini sul + 11 a metà seconda frazione e sogna di archiviare senza troppi patemi questo primo round di Play Out.
Non sarà così, anche perchè la squadra allenata da Bucciol, pur perdendo leggermente contatto dai biancoverdi, non da mai l’impressione di disunirsi e, anzi, in un paio di occasioni ricuce lo strappo e costringe L’ARGINE agli straordinari per tenere la testa avanti.
Al riposo lungo sul 38 a 31, nella terza frazione L’ARGINE inizia a mostrare qualche segnale di cedimento che si palesa in molte soluzioni forzate con attacchi che vanno a sbattere contro il muro avversario.
Quando poi Mansuè si appiccica a Rigodanza per togliere ossigeno all’uomo da punti in canotta verde, il canestro si fa ancora piu’ stretto per i biancoverdi i quali, dopo aver chiuso il terzo periodo sopra di 3 (49 a 46), sentono sempre piu’ intenso il fiato sul collo e, in attacco, vivono soprattutto di iniziative individuali dettate piu’ dalla rabbia che dalla gioco ragionato e di squadra.
Anche se il punteggio galleggia sulla parità, ora l’inerzia della gara è evidentemente tutta in mano ai trevigiani quali, pur perdendo il bravo Sanad per falli, non mollano di un millimetro la presa mettendo in un paio di occasioni la testa avanti.
Dopo un quarto set con punteggi da minibasket (6 a 3) caratterizzato da una miriade di palle perse dall’una e dall’altra parte, la sirena di fine gara arriva quando il tabellone evidenzia l’assolutà parità tra le due formazioni (52 a 52) rimandando cosi’ il verdetto ad un tempo supplementare di 5 minuti.
Nell’over time i green proprio non ne hanno piu’, e i clamorosi errori da sotto di Marchetti prima e Ruda poi ne sono la evidente dimostrazione.
E cosi’ i pimpanti ragazzotti trevigiani possono completare l’opera piazzando un 12 a 5 che cade come un macigno sulle teste degli sfiniti biancoverdi (57 a 64 il finale).
Ora, sabato prossimo 6 maggio, L’ARGINE dovrà in tutti i modi tentare di riportare a casa il fattore campo, anche perchè, in caso di sconfitta, rimarrebbe solo una occasione (con un altro turno di Play Out), per non ritrovarsi il prossimo anno nel campionato di promozione.