Nuovo GS2001 L'Argine Vs U.S. Virtus Isola

Non basta un ARGINE determinato per superare la Virtus Isola!!

Come da pronostico i veronesi della Neatek di Isola della Scala passano al PalaBaracca ma, al NUOVO L’ARGINE, va riconosciuto il merito di aver punzecchiato dall’inizio alla fine del match i quotati avversari costringendoli a tenere le antenne ben dritte fino al gong finale per non rischiare spiacevoli sorprese.
La partenza degli ospiti è da far paura, con un 2 a 11 in 3 minuti che da subito mette in evidenza l’enorme differenza tecnica e fisica tra le due formazioni.
Ai biancoverdi serve un time out ordinato da coach Malfatti per entrare in partita, ma è necessario soprattutto l’ingresso in campo del play U18 Simone Frigo per aumentare la consistenza in difesa e mettere ordine nella manovra dei green i quali, in un amen, ricuciono lo strappo e vanno al primo intervallo sotto solo di 2 lunghezze (16 a 18).
Nel secondo periodo i rossi veronesi cercano di archiviare al gara affidandosi ai centimetri ed al talento dell’ex Tezenis Natali, contro il quale i pari ruolo berici, pur spendendo molte energie, si trovano spesso in difficoltà sotto le plance.
E’ proprio una schiacciata al volo degna di altra categoria del lungone di Verona a siglare il primo vantaggio in doppia cifra per gli uomini di coach Brentegani, che paiono di nuovo in grado di chiudere la sfida senza eccessivi affanni.
Ma L’ARGINE, di questi tempi, è squadra che, pur portandosi dietro molti difettucci cronici, sa anche lottare con le unghie e con i denti onorando sempre al 100% la maglia che indossa.
E’ Diego Rigodanza, ancora a metà regime per la borsite, a dare il “la”, con un canestro da due ed una tripla, alla mini rimonta ARGINE che permette ai ragazzi dei Ferrovieri di andare al riposo lungo sotto di 6 soli punti (25 a 31).
Il terzo è il periodo migliore dei green i quali, a metà del tempo, si trovano prima pari (ancora grazie a Rigodanza) e poi addirittura avanti di 2 (35 a 33) sospinti da un piazzato preciso di Frigo, e dalle incredibili giocate del solito Zaccaria per il quale oramai sono finite le parole di elogio.
Il vantaggio, subito annullato da una bomba dell’esperto capitano ospite Pizzamiglio, non dura molto, ma ha l’effetto di riscaldare il pubblico del PalaBaracca sempre molto partecipe e rimpolpato da numerosissimi ragazzi del settore giovanile biancoverde.
Annusata l’aria di pericolo, i veronesi spingono sul gas e, grazie alla triple di Perlini e Tonolli, eludono l’aggressiva zona ordinata da Malfatti e riaprono la forbice sul + 9 (39 a 48) con il quale ci si approccia ad assistere agli ultimi 10 minuti di incontro.
L’ultimo periodo si apre con un siluro di capitan Saiani che oltre a riportare L’ARGINE a ridosso degli avversari nel punteggio, conferma la buona serata delle seconde linee biancoverdi, sempre pronte a dare il massimo ogni qualvolta vengono arruolate dallo staff tecnico vicentino.
Per un bel pezzo di quarto finale L’ARGINE è ancora a contatto degli avversari, ma quando mancano 3 minuti al gong ci pensa ancora Natali a spazzar via ogni residua speranza berica affondando 9 punti sul groppone della compagine di casa che, stavolta, non ha piu’ energie e soprattutto tempo per rifarsi sotto.
Si chiude con un +10 per Isola (51 a 61) che se da una parte sancisce il sesto ko consecutivo del NUOVO L’ARGINE, dall’altra evidenzia come il gruppo green sia ancora vivo, vegeto e pronto a lottare in questa ultima parte del campionato per prepararsi al meglio ai Play Out.
Sabato prossimo alle 21 L’ARGINE sarà ospite del Mestrino, squadra partita con discrete ambizioni ma che ora si trova invischiata in piena zona Play Out proprio sopra ai biancoverdi.