Pol. Basket Rosà Vs Nuovo GS2001 L'Argine
69 - 55
(22-15; 38-24(16-09); 47-43(09-19); 69-55(22-12))
Pol. Basket Rosà: Favero S. 4,
Fortunati A. 9,
Fortunati F. 6,
Reginato F.,
Azzolin F. 8,
Mattana S. ne,
Giaretta D. 12,
Ferraro M. 15,
Jan L. (K) 12,
Agulobi I. ne,
Maddalon L.,
Lazzarotto D. 3.
All.re: Intini,
Vice All.re: Piotto
TL: 6/9, T2P: 24/46, T3P: 5/20
Nuovo GS2001 L'Argine: Gualtiero M. (K) 2,
Tosetto M. 15,
Tozzo S. 3,
Pellizzari D. 3,
Mamich G. 7,
Lentini P. 2,
Mion L. 8,
Perozzi A. 6,
Iovine G. 2,
Franzina M. 7.
All.re:
Boschetti.
TL: 10/17, T2P: 18/40, T3P: 3/18
1o Arbitro: Brotto Eddy di Romano D'Ezzelino (VI)
2o Arbitro: Tebaldi Giacomo di Lonigo (VI)
Serata di nebbia (non tanta) nella pianura tra Vicenza e Rosà e l'Argine Basket probabilmente ne assorbe un po' durante la trasferta. Come risultato, al PalaBalbi si presentano regolarmente i corpi dei giocatori ma qualche spirito si è perso chissà dove. Meno problemi per i padroni di casa, che si presentano tranquilli e in formazione quasi tipo, con Seba Favero regolarmente in campo e Marco Ferraro rientrato bello carico dalla vacanza spagnola. A disposizione di coach Intini anche un Reginato un po' giù di allenamento e in cabina di regia nientemeno che Diego Giaretta, ex C regionale a Cittadella. Vilmer Boschetti deve rinunciare a Ivan Conte e inserisce Paolo Lentini e il neo acquisto Giuseppe Iovine (per gli amici Peppe), romano de Roma, ex 7 Mulini. Capitan Gualtiero sta smaltendo un'influenza e Barcella ha ancora qualche problemino fisico. Il play titolare Simone Tozzo sembra a posto fisicamente ma stenta a ritrovare la condizione agonistica dopo molti mesi lontano dalle gare. Questa introduzione è abbastanza importante per capire quello che poi è successo in campo, in una sfida tra due favorite del campionato ma con caratteristiche diverse. Pur non avendo la potenza fisica del Lonigo di Cagnin, Battocchia & C., il Rosà possiede una notevole presenza (Favero, i due gemelli Fortunati) e occupa molto spazio nella sua area, mentre l'Argine ha un pacchetto lunghi abbastanza leggero che può competere con gli avversari solo nelle fasi dinamiche. I problemi per coach Boschetti cominciano a sorgere quando mancano velocità, contropiede e precisione al tiro. Esattamente come in questa partita, che i Verdi vicentini hanno perso soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento mentale.
Il film dell'incontro è abbastanza semplice da spiegare: dominio incontrastato delle guardie del Rosà nei primi due quarti con Jan Lello e Giaretta che segnano sia in penetrazione che da oltre l'arco dei 6,75, mentre i due Fortunati (Andrea e Federico) si alternano e fanno danno sia a rimbalzo che da lontano. Il solo Marco Tosetto prova a replicare per l'Argine ma è troppo poco. All'intervallo lungo il tabellone segna +14 per i padroni di casa. Ferraro inaugura con una tripla fuori ritmo la terza frazione per il +17 (41-24), ma poi arriva la reazione degli ospiti che con una difesa aggressiva guidata da Paolo Lentini recuperano 4/5 palloni prima che Intini trovi le contromosse e mettono a segno un 2-17 che li porta a -2. Poi Rosà si riprende, anche perchè le guardie Argine sbagliano alcuni buoni tiri da ko e chiude il set a +4. Nell'ultimo quarto le energie nervose degli ospiti sono esaurite e ancora le guardie del Rosà (Ferraro, con una bomba da almeno 8 metri e Giaretta) ben sostenute dalla coppia di gemelli e da Azzolin riportano il vantaggio al +14 già visto a metà gara.
Una prima analisi mette in evidenza che Rosà ha avuto 42 punti dalle sue guardie e l'Argine solo 14. Molto meglio Tosetto e compagni di reparto che hanno segnato 41 punti contro i 27 dei pari ruolo rosatesi e con queste cifre si è detto praticamente tutto.
Coach Boschetti sa dove deve lavorare in vista del prossimo incontro casalingo contro il Montebello di Scala & Zanini. Sulla carta più facile anche se non priva di insidie la trasferta del Rosà ad Isola.
A venerdì prossimo, dunque e buon basket a tutti.
Carlo Ferronato
di IronBorn