Nuovo GS2001 L'Argine Vs Summano Basket

La batosta è pesante, ma la squadra è ancora viva!!

Poteva andare peggio? Decisamente si!
Il derby con la lanciatissima capolista Summano poteva andare molto peggio per un NUOVO L’ARGINE che, oltre alle pressoché definitive assenze di Menardi e McCray, in un colpo solo deve rinunciare a tutto il suo pacchetto di lunghi (Tosetto, Marchetti e Ruda) costringendo lo staff di casa ad re-inventare la formazione per cercare di limitare lo strapotere fisico e tecnico degli avversari.
Parte forte la formazione di casa per cercare di sorprendere gli avversari: una tripla di Rigodanza e due liberi di Campagnaro segnano il 5 a 2 con cui i biancoverdi mettono la testa avanti.
Ma dopo i primi minuti di studio, Summano si ricorda che sta guardando tutto il girone VERDE della SERIE D dall’alto in basso, e fa salire in cattedra le sue “stars” Stella, Filippini e Reese per piazzare il contro breack che vale il 14 a 30 con cui si chiude la prima frazione.
Pare l’ouverture ad un tonfo di dimensioni clamorose, ed invece la truppa in verde si ricompatta e stringendo i denti e mostrando i gomiti, fa capire ai cugini che la partita non la possono ancora considerare chiusa.
Il giovane Zaccaria, Conte, Rigodanza, il rientrante Imarhiagbe ed il neo acquisto Statua fanno gli straordinari per provare a mettere in difficoltà gli uomini di coach Miotti, ed in parte ci riescono perché il parziale si chiude con un bel 30 a 25, che oltre a far riavvicinare i “green” nel punteggio (44 a 55 all’intervallo), palesa una buona vena realizzativa che non è proprio il marchio di fabbrica del gruppo di Cecchin e Zaccaria.
La squadra è dunque viva, e due triple consecutive del veterano Conte a metà del terzo periodo spaventano la capoclassifica portando i biancoverdi sul -8 dagli avversari.
Il sogno di un risultato clamoroso dura pero’ molto poco, Summano torna ad accelerare e L’ARGINE non riesce a reggere l’urto nonostante l’encomiabile impegno di tutti i giocatori chiamati dai tecnici a scendere in campo.
Prima Stella e poi Borgo, affossano le ultime speranze dei ragazzi dei Ferrovieri portando la loro squadra sul +17 (61 a 78) a 10 minuti dal termine del match.
L’ultimo quarto serve solo alle panchine per allargare le rotazioni e cosi’ gli ospiti allungano fino al + 27 con cui si chiude la partita.
La fiamma arde ancora sotto le canotte biancoverdi, ora l’auspicio è quello di recuperare al piu’ presto tutti i giocatori per poter affrontare le ultime 5 partite della stagione con la rosa al completo o, perlomeno, senza dover regalare in partenza un intero reparto agli avversari.
In quest’ottica è da valutare con molta soddisfazione la prova del neo arrivo Statua, positivo in attacco e in grado di poter contrastare avversari anche più grossi di lui in difesa.
La prossima settimana L’ARGINE è atteso dall’ultimo dei 3 derby vicentini consecutivi, che si disputerà domenica 20 marzo nello storico impianto della Piarda contro l’Araceli.