Nuovo GS2001 L'Argine Vs Basket Abano Montegrotto

Abano travolge un ARGINE decimato!!

Il Basket Abano Montegrotto (BAM per gli amici), travolge a domicilio L’ARGINE o, meglio, ciò che rimane di un ARGINE decimato dagli infortuni che in un sol colpo oltre a rinunciare a McCray e Menardi (spettatori), vede altri due dei suoi abituali protagonisti (Ruda e Rigodanza) scendere in campo quasi solo per onor di firma a causa di fastidiosi problemi fisici.
Come se tutto cio’ non bastasse, a metà della seconda frazione di gioco, Tosetto si fa espellere per proteste dalla coppia arbitrale la quale, a voler essere clementi, per tutta la partita è parsa molto piu’ attenta alla forma (leggasi sfumature cromatiche nell’abbigliamento dei giocatori) che alla sostanza.
Sciorinate le non secondarie attenuanti dei ragazzi dei Ferrovieri, è ora pero’ doveroso rendere merito al BAM, squadra ricca di talento, di stazza fisica ed organizzazione di gioco che, a Vicenza, ha dimostrato di essere con ogni probabilità la più seria candidata a tagliare per prima il traguardo nel girone.
La gara.
L’infermeria affollata costringe Cecchin e Zaccaria a mischiare le carte fin dalla palla a due, e cosi’, al fianco dei consueti Ruda, Tosetto e Marchetti si incaricano di inaugurare il match il play Campagnaro ed il giovane Zaccaria.
Sono proprio i due inediti innesti dello starting five a realizzare i primi punti del match e ad illudere il folto pubblico presente al PalaBaracca con un 6 a 3 che pare di buon auspicio.
Non è cosi’. Da qui in avanti i padovani salgono in cattedra sciorinando un bel basket aggressivo in difesa e fluido in attacco che stordisce i green i quali si arenano in fase offensiva subendo un 18 a 3 che fissa la prima frazione sul 21 a 9.
La musica non cambia nei secondi 10 minuti di gara, e la già descritta espulsione di Tosetto, decretata dagli “zelanti” direttori di gara a metà periodo, ricorda da vicino il classico uppercut pugilistico che tramortisce il boxeur sul ring.
Ma è proprio in questo momento che l’orgoglio biancoverde riaffiora prepotente e, trascinati da uno strepitoso Zaccaria, i giovani vicentini tentano di riaprire la gara riavvicinandosi fino al -11.
Ma l’illusione non dura che qualche minuto: il BAM si affida a Badon, Bano e all’esperienza di Chinello per piazzare il colpo del definitivo ko approfittando anche dell’inconsistenza difensiva dei biancoverdi che non riescono più ad arginare gli attacchi dei blu ospiti.
Quando anche Marchetti e Campagnaro (problemi muscolari) e Conte (caviglia) alzano bandiera bianca, il passivo per i padroni di casa aumenta rapidamente fino a toccare l’impietoso -45 finale (42 a 87).
Sabato prossimo, a Verona, contro il Buster, si capirà se in settimana il gruppo biancoverde sarà riuscito ad assorbire la pesante lezione subita stasera e a recuperare energie ed entusiasmo indispensabili per affrontare questa parte di campionato che, una buona dose di malasorte, rischia di rendere parecchio complicata.