Concordia Schio Vs Nuovo GS2001 L'Argine

L'ARGINE non ci sta. Si torna al PalaBaracca!!

Si torna al PalaBaracca!!
Con una grande prova d’orgoglio, al termine di una partita dalle mille emozioni, L’ARGINE espugna Schio e riporta la serie Play Off di Promozione a Vicenza.
Don Bosco gremitissimo di pubblico, con una importante rappresentanza di supporters biancoverdi fiduciosi nel riscatto di Lentini e soci dopo la caduta di gara uno.
La partenza del Concordia è di quelle da far paura. Pettenuzzo, Zeffiro ed il bomber Pederzolli piazzano un 8 a 0 in 2 minuti che obbliga Cecchin e Zaccaria al time out immediato: benvenuti a Schio!!
Il colpo iniziale stordisce ma non abbatte la truppa biancoverde che, dopo la sospensione, si ricompatta e comincia a macinare il suo gioco per recuperare terreno. Non è un caso che sia il giovane Zaccaria, impalpabile in gara uno, a segnare la strada, ubriacando con le sue serpentine il diretto avversario e realizzando 8 dei 12 punti che l’Argine scrive a referto nel primo periodo (14 a 12).
La gara in campo e sugli spalti si fa avvincente. I padroni di casa, che speravano di sfruttare l’onda emotiva del bel successo di Vicenza, perdono un po’ di fluidità offensiva, anche perchè l’attentissima difesa dei “green”, che ha nell’atletico Bedin il suo uomo di punta, toglie ossigeno alle bocche da fuoco in maglia rossa.
Sul finire della seconda frazione, la tripla recapitata a Schio dal dottor Lentini spinge gli ospiti sul +4, ma lo scatto viene subito ripreso dal Concordia che va così all’intervallo lungo sul 25 a 26.
Il terzo è il periodo migliore per L’ARGINE.
Pur rimanendo sotto il 50%, stavolta la media dalla lunetta dei biancoverdi non è da minibasket, con Rigodanza che si dimostra il più preciso dei suoi a gioco fermo.
Ma arriva dal suo compare Ruda la pedalata che traina il primo allungo verde. Grazie a due delle sue mitiche saette da tre punti, il centro in canotta verde fa traballare la corazzata scledense ora un po’ meno sicura di poter festeggiare già in serata la promozione in serie D.
Le due contendenti si presentano in campo per gli ultimi 10 minuti di gara con l’Argine avanti di 7 (35 a 42), vantaggio che nei primissimi minuti della frazione finale si allunga al +11 per merito soprattutto della difesa biancoverde che è il volano per molte efficaci azioni in transizione.
Schio ovviamente non ci sta ad alzare bandiera bianca senza lottare: in difesa quindi i ragazzi di coach Pavanello alzano l’intensità e, in attacco, i temibili tiratori Pederzolli e Zeffiro si prendono la squadra sulle spalle ed annullano il vantaggio ospite a suon di triple.
E’ proprio l’ennesimo tiro pesante di Zeffiro a sancire il 50 pari quando il tabellone elettronico segna minuti 1 e secondi 14 alla fine della contesa.
La tensione sui due fronti delle tribune è visibile ad occhio nudo, in un giro di cronometro si puo’ decidere la stagione di due squadre che hanno onorato il campionato e che, obiettivamente, meriterebbero entrambe la promozione alla prima categoria regionale.
Ma L’ARGINE vuole tornare a Vicenza per la bella e, quindi, i giocatori stringono i denti e si piegano sulle ginocchia per le ultime decisive difese. Lo sforzo dei biancoverdi non è vano, il cuore gettato sul parquet frutta le due palle recuperate consecutive che permettono a Rigodanza di depositare nel cesto avversario i punti essenziali per il 54 a 51 della sirena.
Giovedi’ 28 alle 21 si giocherà quindi al PalaBaracca gara 3. Le emozioni non mancheranno.