Nuovo GS2001 L'Argine Vs Quinto Vic.no

4 minuti "da ARGINE" stendono il Quinto!!

Ad un Nuovo L’Argine meno frizzante del solito, bastano 4 minuti “da Argine” per risolvere la pratica Quinto che, fino a pochi giri di cronometro dal gong, si era fatta parecchio ingarbugliata.
Il coach ospite Mamich, uno dei tanti ex dell’incontro, sceglie all’avvio la zona per evitare lo sprint dei biancoverdi. La scelta, nelle prime battute, non paga a pieno, anche perché 3 dei primi quattro canestri dei padroni di casa vengono realizzati da oltre l’arco dei 3 punti.
Ma, nonostante la precisione dalla distanza, Basso e compagnia non riescono a staccarsi dagli avversari a causa della imprecisione vicino al ferro e alle troppe distrazioni difensive che consentono all’altro ex Marco Barcella di trascinare i suoi al 18-20 con cui si chiude il primo quarto.
Nella seconda frazione l’Argine prende confidenza con il match. La difesa si alza e si fa più attenta, mentre l’ingresso in campo del giovane Zaccaria fornisce maggior equilibrio alla manovra biancoverde, che ora coinvolge con maggior frequenza i lunghi.
Nonostante gambe e testa non girino come nei giorni migliori, i ragazzi di Cecchin e Zaccaria , grazie alle solide fondamenta su cui si poggia il loro sistema offensivo, in prossimità del riposo accennano il primo mini break capitalizzando dalla lunetta i falli fischiati a favore del lungo Ruda (33-29).
Passato il terzo periodo in sostanziale equilibrio (15-15 il parziale) e quindi con i Green ancora avanti di 4 (48-44), nell’ultima frazione le squadre si affrontano a viso aperto.
Dopo il botta e risposta da 3 tra Micheletto e Saiani con cui si apre la frazione, sono i biancoblù ospiti a dare la scossa al match.
Il solito Barcella, una bomba di Righele e i canestri dello storico ex Mion, segnano un repentino cambio di rotta, portando Quinto addirittura al +6 (54-60), quando il cronometro segna -4 dalla fine. Il campanello d’allarme pero’ risveglia dal torpore i ragazzi dei Ferrovieri. Con il piglio della grande squadra e dimostrando una solidità e spirito di gruppo non comuni, dopo un time-out i biancoverdi si scatenano chiudendo a doppia mandata il loro canestro e perforando la retina degli avversari con regolarità impressionante.
Sostenuti a gran voce dal calorosissimo pubblico del PalaBaracca, Ruda e compagni piazzano un controparziale di 19-5 che fa sciogliere come neve al sole gli ospiti e decreta la vittoria Argine per 73-65.
Con questo successo i biancoverdi mantengono inalterato il loro vantaggio di 6 punti sulla seconda, in attesa del prossimo incontro nel quale saranno in “trasferta” al PalaBaracca per il derby con i Roosters.