Quinto Vic.no Vs Nuovo GS2001 L'Argine

PROMO corsara al Palasport!

Per la serata di gala nella prestigiosa location del Palasport Comunale, il Nuovo Argine indossa il suo vestito migliore e, al termine di 45 minuti giocati con intensità ed applicazione ammirevoli, sopisce gli entusiasmi del Quinto e lo raggiunge nella classifica del campionato.
Quella dei ragazzi di Cecchin e Zaccaria è stata una vittoria frutto di un’ottima preparazione della gara, lavoro che in campo si è palesato in una difesa asfissiante che ha avuto il merito di rendere complesso anche il più facile dei passaggi della compagine di casa.
Che sia serata di vena per i biancoverdi lo si intuisce già dalle prime battute: l’ottimo schema che isola Ruda per l’1c1 contro il bravo Leo Barcaro, mette in condizione il giovanissimo centro di creare fin da subito scompiglio nella retroguardia del Quinto.
I grattacapi per la pattuglia dei Ferrovieri arrivano ora (ed arriveranno per altri 40 minuti buoni) dal play di casa Cozzolino, il quale trova punti ed assist con una facilità sinceramente inadatta alla categoria.
Il primo quarto finisce con un leggero vantaggio ospite (10 a 13), e gli sforzi dei ragazzi di coach Girardi di riprendere le redini del match sono sempre rispediti al mittente dai Verdi grazie alla coralità della manovra ed alle scelte offensive che spesso si concretizzano in facili canestri.
2 triple consecutive di Diego Rigodanza, realizzate nell’ultimo giro di lancette, oltre a portare i giovanotti in canotta verde al riposo sul +5 (23 a 28), fanno salire l’autostima del gruppo che inizia a rendersi conto che il colpaccio al Palasport non è impresa fuori portata.
Al rientro in campo il copione sostanzialmente non si modifica. Cozzolino (in campo stabilmente per quasi tutta la gara), continua a trascinare i suoi, diventando ben presto l’unico vero pericolo da cui Saiani e compagni devono guardarsi.
Cecchin e Zaccaria scelgono invece una strada diversa: sui legni del Palasport, anche in momenti delicati dell’incontro, si alternano tutti gli iscritti a referto e la scelta pagherà in overtime quando la maggior freschezza degli ospiti sarà determinante per il successo finale.
Il canestro sulla sirena del figlio d’arte, Zaccaria (1997) chiude il terzo periodo con gli ospiti ancora avanti, 42-45, ed è premessa di un quarto finale da cardiopalma.
QuintoVI alterna zona ed individuale per cercare di confondere le idee all’attacco Argine; in parte la mossa riesce producendo per i locali prima il pareggio e poi un vantaggio di 3 punti (48-45 con Mion e Cozzolino). Un assist strepitoso dietro la schiena dello stesso play potrebbe suggellare il +5 dei padroni di casa, ma il compagno, sorpreso come tutti dal colpo di magia, si lascia sfuggire la palla consentendo così a Ruda (bomba da quasi 9 metri) di pareggiare. Poi ancora Cozzolino per il 50-48 ma Quinto spreca troppe occasioni per il +4. Inevitabilmente il divario viene azzerato con il 2/3 realizzato da Conte grazie ad un ingenuo fallo sul suo quasi disperato tentativo da molto lontano a 20” dalla fine. Quinto conferma poi la serataccia non riuscendo a segnare negli ultimi secondi (con un eloquente 0/5 nel minuto e mezzo finale).
Sul 50 pari, si iniziano quindi i 5 minuti di supplementare, nel quale i ragazzi dei Ferrovieri dimostrano, anche per merito delle già celebrate rotazioni dei cambi, una maggiore freschezza e lucidità.
Con un perentorio 8-16 viene posto il sigillo sulla sfida e per un paio di giorni, in attesa che tutte le squadre disputino la sesta d’andata, l’Argine può godersi il secondo posto in classifica.